LOTTA AL DEGRADO

IL COMUNE DI LUCCA IMPIEGA I MIGRANTI

Mercoledì, 16 Settembre 2015 – Cinquantaquattro richiedenti asilo del territorio comunale saranno protagonisti di sei progetti sulla tutela dei beni pubblici promossi da Sistema Ambiente, in collaborazione con Comune di Lucca e associazioni di volontariato locali, per facilitare la connessione dei migranti con il territorio che li ospita. Il reclutamento è avvenuto su base totalmente volontaria e come data di avvio dei lavori è stata scelta simbolicamente quella del 25 settembre, quando in città avrà luogo anche Puliamo il Mondo, versione italiana della manifestazione Clean up the world, che ogni anno vede la partecipazione di 35 milioni di persone in 120 diversi Paesi.
A presentare le iniziative, questa mattina (16 settembre) a Palazzo Orsetti, sono stati gli assessori Antonio Sichi ed Enrico Cecchetti e il vicepresidente di Legambiente, Mario Lazzeri, insieme ai rappresentanti della realtà associative coinvolte.

“Al momento il territorio comunale accoglie 126 profughi – ha detto Sichi – il coinvolgimento di circa la metà di essi in progetti di questo tipo i aiuta a connettersi con il territorio che li ospita, la spinta per fare un gesto di riconoscenza è venuta proprio da loro stessi. Il coinvolgimento di un numero così importante di persone e di parti del territorio fa di questa iniziativa la più ambiziosa in tutta la Regione. Vorrei che si iniziasse a parlare dell’immigrazione non più come un problema, bensì come un’opportunità: questi ragazzi, appena arrivati e parlando a malapena l’italiano, hanno aderito con entusiasmo al progetto, grazie anche alla credibilità delle associazioni di volontariato”.
I sei progetti, pensati tutti in un’ottica di facilitazione dell’integrazione, non avranno le caratteristiche di un lavoro, sia perché le attività non saranno retribuite, sia perché gli orari saranno molto flessibili e stabiliti di volta in volta dalle cooperative, che raduneranno gruppi di volontari indicativamente con cadenza settimanale.
In particolare, la cooperativa Odissea e Uisp sport impiegheranno tredici volontari per la manutenzione e la segnalazione del tratto lucchese della Via Francigena: con la collaborazione dell’Atvf (Associazione toscana delle vie Fracigene) i migranti saranno portati a conoscere il territorio oggetto di intervento e, dopo essere stati suddivisi in gruppi, si occuperanno di tenere pulito il percorso e ripristinare la segnaletica eventualmente deteriorata. Nel periodo invernale sarà effettuato un attento e capillare monitoraggio della strada dei pellegrini, in vista del Giubileo.
Altri diciannove richiedenti asilo saranno impiegati dalla cooperativa Odissea in attività di pulizia di parchi pubblici, cigli stradali e manutenzione del verde. Nel caso specifico degli ospiti della struttura di Nozzano Castello il loro impegno si concentrerà sulla cura dei luoghi del paese: fra gli altri la scuola Custer De Nobili, i campi sportivi in disuso e la pista ciclabile lungo via di Poggio.
La cooperativa Giovani e comunità affiancherà cinque giovani richiedenti asilo ospiti della struttura di San Cassiano per attività di pulizia e sistemazione di parchi pubblici, anche nei pressi delle scuole e delle strade del quartiere.
Sette volontari verranno impiegati dal Gvai nella manutenzione delle principali direttrici stradali che dal centro storico conducono nelle zone più periferiche.
Il Cei.S- Gruppo Giovani e comunità impiegherà sette volontari per la pulizia dei bordi strada, sulla base delle segnalazioni che verranno fornite direttamente dal Comune e da Sistema Ambiente.
Tre infine i volontari del gruppo ospite della struttura La Fornace di Santa Maria del Giudice e che a breve sarà trasferito a Monte San Quirico: la loro attività si concentrerà nella pulizia della sponda destra del fiume Serchio, in corrispondenza del Parco fluviale, iniziando dal tratto che va da Monte San Quirico a ponte San Pietro.
“Si tratta di lavori di rifinitura- ha spiegato Cecchetti- che andranno a migliorare le attività che Sistema Ambiente e le associazioni di volontariato svolgono già da anni. Vogliamo dare un piccolo contributo rispetto ad un tema molto vasto e complesso: le modalità di accoglienza si giocano quasi interamente sul rapporto che viene a crearsi fra migranti e comunità locale e una comunità che conosce la realtà dei paesi di origine anche attraverso testimonianze dirette è più ricca perché capace di stare in un mondo globalizzato. Dobbiamo promuovere un modello di accoglienza win-win”.
La realizzazione dei progetti è stata resa possibile grazie all’accordo sottoscritto dalla Regione Toscana con la Prefettura di Firenze, Anci Toscana, associazioni di volontariato e cooperative sociali. A farsi carico delle spese assicurative (13 euro mensili a persona) sarà in parte la Regione Toscana, con un contributo annuale di 100 euro a persona ed in parte saranno le associazioni coinvolte, dunque non vi saranno costi aggiuntivi per il Comune. Il progetto ha una durata potenzialmente illimitata, infatti può essere rinnovato di anno in anno.

Jasmine Cinquini

Fonte – LUCCA IN DIRETTA

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