A Lucca il primo meeting del progetto europeo ANTIDOTE
La Cooperativa Odissea è pronta ad accogliere, dal 18 al 21 ottobre, i partner europei del progetto ideato nell’ambito del programma “Europa per i cittadini” e finanziato dall’agenzia esecutiva della Commissione europea: EACEA.
Diffondere la conoscenza e la comprensione della storia, dei valori e del funzionamento delle politiche dell’UE, promuovendo ideali di pace, prosperità e democrazia, incoraggiando la partecipazione attiva e il dialogo interculturale fra i cittadini europei, le istituzioni ed i vari enti non governativi in un’ottica di governance multilivello.
È questo l’obiettivo del nuovo progetto europeo ANTIDOTE (Alternative Narratives For Tollerance And Intercultural Dialogue To Overcome Stereotypes And Spread Equality), che prevede il coinvolgimento di 13 paesi europei e un network internazionale di attori governativi, ONG, esperti del dialogo interculturale, professionisti dell’educazione non-formale, esperti di comunicazione e di mediazione culturale ma anche cittadini e volontari impegnati nella lotta alle disuguaglianze.
Prima tappa in Toscana, a Lucca, dove la Cooperativa Sociale Odissea, aderente a Consorzio Co&So ed esperta in progetti volti all’integrazione, avrà il compito di condurre i partecipanti in visita attraverso alcune realtà del territorio lucchese, aziende agricole impegnate nell’inclusione di persone svantaggiate attraverso la promozione di soluzioni innovative di integrazione sociale.
Insieme alle visite guidate anche un ciclo di conferenze in cui, oltre a presentare il progetto, verranno discussi nuovi modelli di inclusione partendo dall’analisi delle best practices già impiegate a livello regionale e locale. A intervenire saranno i rappresentanti della Cooperativa Sociale Odissea Giacomo Poeta, (Operatore legale), Lucia Palazzesi (Referente rendicontazione), Giulia Giorgetti, (Responsabile contabilità e amministrazione / Responsabile ufficio Marketing dell’Impresa Sociale “Terra di Tutti”); Fabio Ballerini e Margherita Vacca come rappresentanti del Laboratorio di Design per la Sostenibilità dell’Università di Firenze.
Parte dunque dalla Toscana il percorso di ANTIDOTE e si snoderà attraverso altre 12 tappe europee puntando al traguardo, quello cioè di rafforzare l’integrazione e il dialogo interculturale tra europei e migranti.