Il servizio, nato nel 2008 con il progetto sperimentale “Spazi d’Accordo” attivato presso il Comune di Capannori prevede la mediazione dei conflitti all’interno di alloggi di edilizia popolare pubblica di proprietà comunale o presso alloggi di emergenza abitativa.
Il progetto svolge un ruolo di accompagnamento sociale affinché i cittadini possano sviluppare un empowerment sia come singoli nuclei che come gruppo condominiale.
Il progetto è attualmente attivo nei Comuni di Lucca e Capannori. Tale attività coinvolge sia lo sportello casa del comune sia l’ERP e persegue l’obbiettivo di rendere l’amministrazione pubblica più coesa e vicina al cittadino.
Il progetto si è articolato negli anni sviluppando servizi per:
l’accompagnamento all’abitare;
l’animazione di quartiere (in particolare nei quartieri di edilizia popolare di Ponte a Moriano, Pontetetto, S. Anna e San Vito nel Comune di Lucca);
la gestione di dinamiche di coabitazione;
attività di accompagnamento e di orientamento ai servizi nelle situazioni di disagio abitativo;
la mediazione socio-abitativa negli alloggi di edilizia residenziale pubblica e nei diversi progetti specifici sull’abitare (progetti di co-housing).
Il progetto è realizzato in convenzione con Fondazione Casa Lucca e negli anni ha goduto di finanziamenti ministeriali con i fondi FEI (Progetti Mixité, Pro-mixité e Meda mixité).