PROGETTO WALO

Formazione e supporto del personale coinvolto nei servizi rivolti a minori stranieri vulnerabili

Il progetto WALO, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027, mira alla formazione e al supporto del personale coinvolto nei servizi rivolti a minori stranieri vulnerabili e sviluppare un modello di presa in carico che agisca sul miglioramento del benessere psico-sociale dei minori stranieri, delle relative famiglie e della comunità educante nel suo complesso, consentendo una piena integrazione sui territori e riducendone le vulnerabilità dei minori stranieri.

Il progetto si inserisce in un contesto di sette provincie toscane, dove e coinvolge enti locali, scuole e soggetti pubblici e privati.

L’obiettivo generale del progetto è il potenziamento e la qualificazione del sistema dei servizi socio assistenziali con riferimento agli interventi rivolti ai minori cittadini di Paesi terzi in condizione di vulnerabilità psicosociale.

Le azioni previste:

Attivazione comunità educante

Attività di formazione docenti e interventi partecipativi con classi e famiglie c/o istituti scolastici. In particolare saranno attivati:

  • Percorsi LABORATORIALI rivolti agli STUDENTI nei territori pilota per il rafforzamento delle loro competenze di vita e la promozione dell’interculturalità
  • Percorso FORMATIVO rivolto a docenti delle scuole secondarie di II grado a livello regionale
  • Attività INFORMATIVE e FORMATIVE rivolte alle FAMIGLIE STRANIERE nei territori pilota (Prato e Firenze)

FORMAZIONE DEGLI OPERATORI

Attività di formazione (on line e in presenza) per operatori dei Servizi Sociali, di accoglienza MSNA, di altri servizi rivolti a minori.

FORMAZIONE SPECIALISTICA: 5 percorsi formativi (in moduli ripetuti) sui territori di riferimento per il progetto per un totale di 150 ore di formazione erogata (30 ore e 15 partecipanti per territorio) e 75 partecipanti in presenza. La formazione sarà, inoltre, disponibile su piattaforma open source per la fruizione in modalità sincrona e asincrona (previsti ulteriori 150 partecipanti on line).

FORMAZIONE INTENSIVA per figura sperimentale di mediatore etno-comunitario, con funzione di tutor e facilitatore nella relazione tra minori/famiglie e servizi. Sarà realizzato un percorso formativo della durata di 30 ore per 20 partecipanti in presenza.

Elaborazione di LINEE GUIDA sui temi specifici della formazione realizzata e per l’utilizzo di strumenti specifici per la rilevazione degli indicatori di vulnerabilità psico-sociale dei minori stranieri.

Consulenza agli operatori

Attività di formazione on the job mediante figure specializzate (Etno-psicologi, Antropologi, Mediatori)

Creazione di EQUIPE DI RETE MULTI-PROFESSIONALI, composte da AASS, mediatori linguistico-culturali, psicologi antropologi culturali. I territori avranno a disposizione figure professionali specialistiche (personale esterno) per la presa in carico di minori stranieri con vulnerabilità.

CONSULENZA E FORMAZIONE ON THE JOB mediante l’attivazione di un’EQUIPE DI SECONDO LIVELLO, (raggiungibile su numero telefonico/indirizzo mail dedicato) per la realizzazione di interventi e dispositivi di mediazione etno-clinica.

Sperimentazione

Attività di presa in carico integrata dei minori stranieri mediante laboratori rivolti direttamente ai minori segnalati al progetto e utilizzo degli strumenti definiti nel percorso di formazione specialistica.

1. Servizio di MEDIAZIONE ETNO-COMUNITARIA per minori stranieri e famiglie. Il servizio farà riferimento a 5 figure di tutor mediatore etno-comunitario (formate nel corso della formazione intensiva previsto dal progetto). Ad ogni tutor sarà affidato un territorio di progetto, con funzione di mediazione tra i servizi e il minore/famiglia.

2. GRUPPI DI SUPPORTO per operatori e minori stranieri attraverso attività laboratoriale con facilitatori esperti in intercultura, devianze, dipendenze.

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